Corriere della sera, venerdi , 17 maggio 2002

«Se la salute peggiora il Papa può dimettersi»
  I cardinali Ratzinger e Maradiaga ipotizzano il ritiro. Navarro: resta finché vuole Dio. Domani compie 82 anni
  Accattoli Luigi

CITTA' DEL VATICANO - Domani il Papa compie 82 anni e immancabili tornano le ipotesi sulle dimissioni. Ne hanno parlato ieri, quasi con le stesse parole, due cardinali: il centralissimo Joseph Ratzinger e un suo collega dell' estrema periferia, l' ho nduregno Oscar Rodriguez Maradiaga. «Se egli (il Papa) dovesse vedere che non ce la fa più, allora sicuramente si dimetterebbe; ma fino a quando sarà solo una questione di dolore, terrà duro»: così Ratzinger ha risposto a una domanda sulla possibilit à delle dimissioni, posta dal settimanale dell' arcidiocesi di Monaco e Freising Muenchner Kirchenzeitung. Ma come va la salute del Papa? Ha chiesto ancora il settimanale. E il cardinale: «Cambia, perché spesso semplicemente si affatica troppo col la voro e il giorno dopo è di conseguenza stanco; ma questo non vuol dire che non sia in grado di governare. Se un giorno può fare meno, il giorno dopo è fresco e pieno di slancio». Ed ecco la battuta del cardinale dell' Honduras, Rodriguez Maradiaga, i n dialogo con i giornalisti, ieri a Roma, durante una conferenza stampa: «Penso che il Santo Padre riconosca che potrebbe esserci un punto in cui il Papa dovrebbe rinunciare al suo ministero per il bene della Chiesa. E che lui avrebbe il coraggio per farlo, se raggiungesse quel punto». Con la stessa disinvoltura Rodriguez Maradiaga - che alcuni considerano un «papabile» - ha risposto a un' altra domanda sulla possibilità che il futuro Papa sia un latino-americano: «Penso che un latino-americano contribuirebbe a far crollare il muro che divide il Nord dal Sud del mondo». Le battute dei due cardinali sulla «possibilità» delle dimissioni papali somigliano come gocce d' acqua a quelle che sulla stessa materia - in Vaticano considerata un tabù - avevano fatto due anni fa i cardinali Lehmann (tedesco) e Danneels (belga). Nulla di nuovo dunque, nella sostanza. Ma certo fa impressione sentire Ratzinger che discute in pubblico della salute del Papa e delle dimissioni. Del resto la condizione co mbattiva (ha in programma quattro viaggi internazionali, da qui a settembre) e debole di Giovanni Paolo II è sotto gli occhi di tutti. Il Papa non ha mai accennato - in pubblico - alla possibilità di dimettersi. Compiendo 75 anni - nel 1995 - disse c he offriva a Cristo «la disponibilità a servire la Chiesa quanto a lungo Egli vorrà: lascio a Lui la decisione sul come e quando vorrà sollevarmi da questo servizio». Il «come» poteva essere un' allusione all' invalidità per malattia e dunque alle di missioni: ma questo l' azzardarono i commentatori, lui non l' esplicitò. Una frase simile ha usato durante l' udienza generale dell' altro ieri, ringraziando per gli auguri di compleanno: «Confido nel vostro appoggio spirituale per poter continuare a svolgere in fedeltà l' incarico che Dio mi ha assegnato». A commento delle uscite dei due cardinali, ieri il portavoce vaticano Joaquin Navarro ha detto: «Vale quello che il Papa ha detto non un anno o un mese fa, ma mercoledì all' udienza, quando, rivolgendosi ai suoi connazionali polacchi, ha chiesto il sostegno delle loro preghiere e assicurato che rimarrà al suo posto fino a quando Dio lo vorrà». Luigi Accattoli

I NUMERI  

*82 Sono gli anni che il Pontefice compirà domani. Karol Wojtyla, elett o nel 1978, è nato a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920. E' il 264° Papa

* 95 I viaggi apostolici nel mondo compiuti, dall' inizio del pontificato, da Giovanni Paolo II, che ha anche effettuato più di 140 visite pastorali in Italia

* 456 I santi proclamati da Giovanni Paolo II. Le cerimonie di beatificazione sono state 131, con 1.282 beati. Quarantatré le canonizzazioni

* 16 I milioni di pellegrini che hanno partecipato alle udienze generali del mercoledì. Nessun Papa aveva mai incontrato c osì tante persone Il codice Le tre condizioni I criteri per la rinuncia al pontificato sono stabiliti nel canone 332 del nuovo Codice di diritto canonico, promulgato da Giovanni Paolo II nel 1983. Tre le condizioni: che il Pontefice le decida non sot to costrizione; che siano manifestate nella debita forma; che non abbiano bisogno di essere accettate da alcuno

I MALANNI DEL PONTEFICE

* 1981 L' attentato UNA PALLOTTOLA NELL' ADDOME Il 13 maggio il Papa viene ferito all' addome da un colpo di pisto la sparato in piazza San Pietro da Alì Agca. L' intervento chirurgico dura 5 ore, Giovanni Paolo II resta 4 giorni in Rianimazione

* 1992 Gli interventi COLON E ANCA: DUE OPERAZIONI IN DUE ANNI Il Pontefice si sottopone a un intervento per un tumore al colon (nella foto dopo l' operazione). Due anni dopo, torna in ospedale per l' inserimento di una protesi nell' anca

* 1997 I tremori PROGREDISCE IL MORBO DI PARKINSON Si aggrava il morbo di Parkinson, apparso nel ' 92 con un leggero tremito della mano sinistra. Durante la Via Crucis del 2001 (nella foto), il Papa non riesce a salire i gradini del Palatino

* 2002 L' artrosi PEDANE MOBILI PER CAMMINARE L' artrosi al ginocchio destro impedisce al Pontefice di visitare fra febbraio e Pasqua alcu ne parrocchie romane. Il bastone non basta più: il Papa ha bisogno di pedane mobili